lunedì 7 dicembre 2009

Un po' di pausa





Tra una teiera e l'altra, mi sono presa un po' di pausa a modo mio ed ecco comparire dalla terra uno dei miei diffusori divertenti. ^_^

domenica 6 dicembre 2009

Un po' di personalità







Una tazza con il suo piccolo vassoio esclusivo


















Un dettaglio del pomello. Quei vetrini
sciolti danno un tocco di meraviglia in cui perdersi come fosse un piccolo laghetto ghiacciato





Questo particolare trovo sia venuto molto bene perchè il beccuccio fa parte del pezzo, come fosse tornito assieme alla teiera, questo grazie a Scintilla Demi - una mia cara amica ceramista si Losanna (http://www.scintilla.biz/) che me l'ha fatto notare.

Il taglio serve per far uscire meglio il tè durante il versamento, sembra una piccola cascata.




Teiera nera.

Ma non dovevano essere rigorosamente bianche le tazze?

Eppure questa terra mi piace troppo!

All'interno un delicato blu, mi sembra di guardare il cielo stellato.

Questa terra nera, cotta ad alta temperatura, rende questa teiera molto preziosa e particolarmente indicata per gli appassionati del tè.
Una teiera dovrebbe essere usata solamente da un tipo di tè, dicono gli orientali, il perchè? I pori aperti donano alla teiera la possibilità di deposito della teina sul fondo che, col tempo e l'utilizzo, chiuderanno completamente rendendo il sapore del tè ancora più speciale. L'inconveniente è che, ai primi utilizzi, la teiera avrà il fondo esterno umido rischiando di rovinare un tavolo delicato, inconveniente che però verrà eliminato con l'utilizzo. Questo tipo di teiera non dev'essere perciò lavato con il sapone ma, come facciamo con la nostra caffettiera, unicamente risciacquato con acqua calda.
Questa terra è particolarmente adatta perchè, pur essendo un Grès, terra per l'alta temperatura, mi permette di ottenere un risultato richiesto dal mondo orientale solitamente ottenibile solo utilizzando terracotta o terraglia a bassa temperatura.











Un'alzatina con campana di vetro: mentre si beve una tazza di tè perchè non gustarsi un dolce, magari francese, come i macarons, dolci straordinari (http://www.magourmandise.blogspot.com/) di Martina, appassionata nel piacere del palato.












Troppa fatica a realizzarla per poi ignorarla... dopo la smaltatura ha perso ogni fascino... (qui è ancora cruda)
















Devo ringraziare però qualcuno per la loro partecipazione, i loro consigli e il loro supporto:

Marty, perchè sei mia sorella e amica, per i tuoi preziosissimi consigli, per il tuo buon gusto, per l'ispirazione che mi hai inviato con il tuo entusiasmo!

Barbara, per la tua amicizia, i tuoi insegnamenti, la tua esperienza. Sei una grande donna, una grande artigiana, una grande artista!

Ceramiche per il tè
















Grazie alla passione di mia sorella, abbiamo voluto metterci insieme per fare, nei nostri mercatini natalizi, una bancarella a tema: tè e ceramiche per il tè. Mi sono divertita e appassionata esercitandomi in questo campo. Realizzare e assemblare teiere, rispettando i vari aspetti come la goccia che non deve fare al termine di un versamento e tanti altri particolari di cui non se ne notano le regole ma che effettivamente devono essere rispettate, è stata per me una vera scoperta e sono molto stimolata e curiosa per continuare ad esplorare questo mondo così vasto e complesso.





È stato poi divertente inventarsi dei vassoi, ho usato una terra africana lasciandola grezza senza smalto per contrastare la delicatezza delle teiere e delle piccole tazze dove mia sorella dice che devono essere rigorosamente piccole, per non dar modo al tè di raffreddarsi e bianche all'interno, per poter vedere il colore del tè.





Metto qualche foto dei miei piccoli "capolavori", li chiamo così perchè, malgrado sono consapevole che devo migliorare ancora molto, sono stati realizzati con amore e tanta fatica ma soprattutto sono le mie prime esperienze in questo campo.